Tagliarono coda e orecchie a 44 cani di razza per motivi estetici: veterinari condannati

Tagliarono la coda e le orecchie a 44 cani di razza per motivi esclusivamente estetici, nonostante sia stato espressamente vietato dalla normativa. Per questo il Tribunale di Brescia ha condannato un veterinario della Asl a una multa di 200 euro, mentre la moglie di un altro veterinario è stata condannata ad una multa di 2.400 euro e il marito ha patteggiato una condanna a 9 mesi di carcere. L'uomo è stato condannato per omessa denuncia, la donna invece per tentato maltrattamento di animali.
Il titolare dell'allevamento di cani che aveva chiesto l'amputazione di orecchie e code degli animali ha scelto invece la strada del rito ordinario e per lui il processo inizierà solo il prossimo marzo. Soddisfatta la Lega antivivisezione italiana (Lav) che sta seguendo da vicino il caso. "Il taglio di coda e orecchie rappresenta un grave maltrattamento, anche etologico, in quanto priva i cani di due fondamentali strumenti di comunicazione per rapportarsi con i propri simili, gli altri animali e con l’uomo", aveva sottolineato la Lav all'apertura del procedimento.