Studentessa morta per meningite fulminante a Milano, Gallera: “Rischi teorie anti-vaccini”
Dalla morte di Alessandra Covezzi, la studentessa ferrarese 24enne deceduta a Milano per meningite fulminante, sono trascorsi quattro giorni. Eppure lo choc per la morte improvvisa della ragazza, portata via da una sepsi meningococcica nel giro di poche ore lo scorso martedì, non è ancora passato. E la morte della giovane Alessandra, che aveva una brillante carriera accademica davanti a sé, ha avuto almeno un merito: quello di riportare al centro dell'attenzione l'importanza della vaccinazione per quelle patologie, come la meningite, per cui un vaccino esiste.
Dopo gli interventi autorevoli di diversi medici, che all'indomani della tragedia hanno ricordato come per il ceppo C di meningococco (quello che è stato letale per Alessandra) esista un vaccino da somministrare ai neonati, che è l'unico rimedio efficace per contrastare la malattia, sul tema è intervenuto anche l'assessore regionale lombardo al Welfare Giulio Gallera: "Il caso di meningite fulminante che ha colpito nei giorni scorsi, a Milano, una giovane studentessa della Statale dimostra ancora una volta la pericolosità di certe teorie anti vaccini riportate con troppa superficialità anche da programmi televisivi che hanno grande impatto sull'opinione pubblica e che però purtroppo non hanno alcun riscontro e fondamento scientifico". Il riferimento è alle polemiche per le dichiarazioni senza fondamento fatte tra gli altri da Red Ronnie a proposito della vaccinazione, rilasciate nel corso della trasmissione tv Virus su Rai Due. Gallera ha poi proseguito: "Le vaccinazioni rappresentano una delle più importanti azioni di sanità pubblica condotte da Regione Lombardia che da anni garantisce coperture adeguate in coerenza con quanto definito dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Pertanto ritengo sia molto importante dare un
messaggio forte di supporto alle campagne vaccinali che l'Ordine dei Medici sta proponendo in questi giorni", ha detto l'assessore, preannunciando per il prossimo settembre "campagne di sensibilizzazione dirette alle famiglie lombarde sull'efficacia e importanza della copertura vaccinale".