Studente schiacciato da due bus a Gazzaniga: chiuse le indagini sulla morte di Luigi Zanoletti
Indagini chiuse sullo scontro tra due autobus nella stazione autolinee di Gazzaniga, in provincia di Bergamo, nel quale lo scorso 24 settembre è morto uno studente di 14 anni di Ardesio, Luigi Zanoletti. Il pubblico ministero Giancarlo Mancusi ha depositato l’avviso di conclusione indagini sull’incidente nel quale ha perso la vita il giovane e due suoi compagni, Paolo Marzupio e Simone Bigoni, sono rimasti feriti. Sono cinque gli indagati con due ipotesi di reato e un illecito amministrativo: omicidio stradale per Aliou Gningue, l'autista alla guida de bus e cooperazione in omicidio colposo per i dirigenti della Sab Angelo Costa, Massimo Gandini e Moraldo Bosini. I magistrati hanno determinato anche la violazione della legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti per la Sab. Il pm nella relazione ha concluso che l'autista "provocava la collisione immettendosi sul piazzale della stazione degli autobus a velocità sostenuta".
Studente muore schiacciato da autobus a Gazzaniga
I fatti risalgono al 24 settembre scorso, quando Luigi aveva da poco iniziato il primo anno delle superiori. Al momento dell'accaduto stava aspettando l'autobus insieme ad altri studenti quando è stato travolto da un mezzo di linea. L’adolescente, che viveva con la famiglia a Marinoni, piccola frazione di Ardesio, è morto poco dopo in ospedale. Le condizioni di Luigi sono subito apparse critiche. Il ragazzo è stato trasportato in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove i medici hanno cercato di salvargli la vita, ma purtroppo è morto mentre si trovava in sala operatoria.