Strage di Piazza della Loggia, Tramonte condannato all’ergastolo: è irreperibile da giorni
Il suo telefono è spento da giorni e il suo avvocato non sa dove sia. E' irreperibile Maurizio Tramonte, condannato ieri all'ergastolo per la strage di Piazza della Loggia a Brescia. "Non ho parlato con lui dopo la sentenza, non ci siamo sentiti", ha detto il suo legale, Marco Agosti. Due settimane fa il bresciano aveva dichiarato all'Ansa di essere tranquillo in vista della sentenza della corte di Cassazione: "Sono sicuro che avrò giustizia e così anche i familiari delle vittime perché mi assolveranno e cercheranno i veri colpevoli". Ieri invece la corte l'ha condannato al carcere a vita. Secondo alcune indiscrezioni, riportano le agenzie, Tramonte "potrebbe essere in viaggio all'estero".
I giudici hanno deciso l'ergastolo anche per l'ultraottantenne Carlo Maria Maggi, che abita a Venezia sull'isola della Giudecca. "Non rilasciamo dichiarazioni, è un momento delicato", ha risposto al telefono una voce maschile alle agenzie di stampa. Il verdetto di ieri conferma la sentenza della Corte d’assise d’appello di Milano del 22 luglio 2014.