Stilista morta a Milano, i legali della famiglia: “Forse vittima di un gioco erotico”
Carlotta Benusiglio, la giovane stilista di 37 anni trovata impiccata lo scorso 31 maggio nei giardini di piazza Napoli a Milano, potrebbe essere morta in un gioco erotico finito in tragedia. L'ipotesi è avanzata dalla famiglia della donna, che si oppone alla richiesta di archiviazione per l'indagine per istigazione al suicidio che al momento non vede nomi iscritti al registro degli indagati.
A renderlo noto sono gli stessi legali Gian Luigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini. "Non si può escludere – hanno scritto nell'opposizione all'archiviazione – l'ipotesi che l'evento possa essersi verificato come conseguenza di un gioco sessuale (bondage) che si realizza attraverso la costrizione fisica indotta da lacci e corde". Per gli inquirenti invece il gesto della donna sarebbe stato volontario, non essendo tra l'altro emersi altri segni di violenza sul corpo di Carlotta durante l'autopsia.
I dubbi dei legali della famiglia vengono soprattutto dalla posizione del cadavere: al momento del ritrovamento i piedi toccavano per terra, attorno al collo un foulard appeso a un ramo. Gli inquirenti avrebbero già escluso ogni responsabilità per il fidanzato della donna, con cui aveva passato la notte, mentre i legali della famiglia chiedono che venga indagato per "omicidio colposo determinato da imprudenza".
Il buco temporale nella nottata del fidanzato di Carlotta
Il fidanzato della stilista è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona che, attorno alle 3.39, mostravano Carlotta allontanarsi dall'uomo in zona piazza Napoli, sembra dopo un litigio. L'uomo avrebbe poi preso un taxi per recuperare la sua auto in piazza Piemonte ed è stato successivamente visto in farmacia e in viale Papiniano. L'ultimo avvistamento del fidanzato di Carlotta sarebbe stato alle 4.20: poi, alle 5.17, è stato ripreso dalle telecamere di casa. I familiari di Carlotta sottolineano proprio l'importanza di questo buco temporale di quasi un'ora: cosa ha fatto l'uomo in questo lasso di tempo? Il decesso della stilista sarebbe avvenuto tra le 4 e le 5. Alle 4.11, inoltre, un taxi in piazza Napoli avrebbe caricato un cliente che era rimasto in attesa alla postazione delle auto bianche (che si trova proprio di fronte all'albero dove è stata trovata Carlotta), per circa 5/10 minuti, senza notare nulla di strano. Un elemento che restringe ulteriormente il lasso di tempo nel quale si è consumata la tragedia. Tutti questi elementi hanno fatto chiedere agli avvocati della famiglia la prosecuzione delle indagini e alcuni accertamenti, tra cui la "riproduzione dinamica delle modalità dell'impiccagione".