Statale, la denuncia dei collettivi: “Aggrediti dai neofascisti”
Un'aggressione di stampo neofascista ai danni del collettivo degli studenti universitari di sinistra a Milano. È la denuncia che arriva dai rappresentanti degli studenti, impegnati nella giornata di oggi in una manifestazione di protesta contro il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, presente in città nella sede di Assolombarda per un convegno sull'alternanza scuola-lavoro. Il primo episodio è avvenuto all'esterno della sede dell'università Statale di via Festa del perdono, dove un ragazzo del collettivo universitario The take che stava distribuendo dei volantini è stato ferito alla fronte da una persona che la vittima ha riconosciuto come un esponente di Lealtà e azione.
La spedizione fascista nella biblioteca
Dopo questo primo episodio ce n'è stato un altro: una vera e propria spedizione punitiva nella biblioteca Centrale sempre di Festa del perdono, condotta da una trentina di persone vestite di nero, che secondo quanto riferito dal collettivo hanno minacciato gli studenti, lanciato sedie all'aria e tirato pugni ad alcuni studenti che sembravano "di sinistra".
La risposta del fronte antifascista non si è fatta attendere: alle 14 è stato organizzato un mini corteo al quale hanno partecipato i sindacati Cub e Usb e il Collettivo studentesco. La manifestazione, pacifica, è partita da piazza Duomo ed è terminata alla Facoltà di Lettere e filosofia di piazza Velasca: "Non può esserci nessuno spazio per fascisti e nazisti in università come in nessun altro spazio della città", ha affermato il collettivo The take.