Spray al peperoncino in una scuola media di Milano: 35 ragazzini intossicati, due in ospedale
È di 35 persone coinvolte e due ragazzini finiti in ospedale, al momento, il bilancio di quella che potrebbe essere l'ennesima bravata in una scuola con lo spray al peperoncino. L'ultimo episodio, segnalato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto questa mattina attorno alle 11.30 nella scuola media Gemelli che si trova al civico 2 di via Pescarenico, vicino al Naviglio Pavese. Qualcuno avrebbe spruzzato una sostanza urticante, nello specifico spray al peperoncino, all'interno dell'istituto, provocando sintomi quali bruciori agli occhi, al naso e alla gola nei presenti. In totale sono 35 le persone che avrebbero accusato i sintomi: tra di loro cinque ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. Due i casi più gravi, che hanno richiesto il trasporto in codice giallo negli ospedali cittadini San Paolo e alla clinica De Marchi.
La scuola è stata fatta evacuare
Sul posto sono intervenute quattro ambulanze, un'automedica, un'auto infermieristica e una vettura del coordinamento Areu, oltre ai carabinieri. Spetterà ai militari dell'Arma indagare sull'ennesimo episodio scaturito da un utilizzo errato di quello che dovrebbe essere uno strumento di difesa personale, ma viene ormai impiegato più per bravate e anche per compiere rapine, spesso con conseguenze devastanti: è ancora fresca nella memoria la tragedia di Corinaldo, nelle Marche, dove nel dicembre dello scorso anno persero la vita sei persone e altre 59 rimasero ferite. Stando a quanto ricostruito, comunque, a spruzzare la sostanza urticante nei bagni della scuola, poi evacuata e bonificata dai vigili del fuoco, sarebbero stati due studenti 11enni: resta da capire come siano riusciti a venire in possesso dello spray, formalmente vietato ai minori di 16 anni.