Spaccio nella movida di corso Como: arrestati due pusher, polizia lancia l’allarme
È un vero e proprio allarme quello lanciato dalla polizia a Milano dopo un'operazione che ha portato in carcere due spacciatori attivi nella zona di corso Como. La via è conosciuta come una delle più attive della movida milanese: vi si affacciano note discoteche, locali e ristoranti frequentati da vip e da molti giovani. E sono soprattutto i giovani che, specie nel weekend, finiscono col diventare clienti degli spacciatori attivi nella zona. Due di questi, entrambi italiani di 41 e 29 anni, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Garibaldi – Venezia. Una operazione svolta in due parti: l'arresto del primo uomo, il 41enne, ha portato poi alla cattura del secondo, un incensurato che era il vero fornitore di droga per i pusher di corso Como.
In un'abitazione vuota e sfitta a Senago (in provincia di Monza e Brianza), l'uomo nascondeva due chili di hashish, un chilo di cocaina purissima, 200 grammi di marijuana e 25mila euro in contanti. "Molti dei pusher della zona vendono droga fino a una certa ora se non hanno raggiunto un guadagno sufficiente si trasformano in violenti rapinatori", ha spiegato Alessandro Chiesa, funzionario del commissariato che ha svolto l'operazione.