“Spaccio marijuana per pagarmi le vacanze”: arrestato baby pusher di 16 anni
“Spaccio marijuana per pagarmi le vacanze”. In questo modo si è giustificato con i carabinieri un baby spacciatore poco più che sedicenne. Il ragazzo, residente a Castello d'Agogna, provincia di Pavia, un paese con poco più di mille abitanti alle porte di Mortara, è stato arrestato. Secondo i militari, aveva organizzato un piccolo laboratorio di confezionamento e distribuzione di marijuana a casa sua. I carabinieri, nel corso della perquisizione della sua abitazione, hanno trovato 120 involucri di cellophane contenenti 60 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino elettronico, altre 40 bustine, e circa 700 euro in contanti. Il ragazzo si è giustificato dicendo che gli incassi dello spaccio gli sarebbero serviti per pagarsi le ferie. Il baby-pusher è stato perciò arrestato e condotto al carcere minorile Beccaria di Milano. A lui i carabinieri sono arrivati dopo un controllo effettuato a Mortara, nei pressi del palazzetto dello sport e delle piscine. Le indagini sono proseguite portando all'arresto del ragazzo di Castello d'Agogna.