Soncino, il Comune tassa gli acchiappafantasmi in cerca di spiriti nel castello: 500 euro
Volete cercare fantasmi? Dovete pagare. Succede a Soncino, paese in provincia di Cremona premiato come uno dei "borghi più belli d'Italia". L'amministrazione comunale del vecchio borgo, città murata risalente al 1400, ha deciso di mettere una tassa da 500 euro per chiunque voglia andare all'interno della rocca medievale in cerca di eventuali fantasmi. Sembra strano, ma nel 2020 ci sono ancora moltissimi appassionati e società più o meno grosse che si adoperano per dare la caccia agli spiriti in diversi luoghi del mondo. Uno di questi è proprio il castello di Soncino.
Alla ricerca di Ezzelino da Romano, morto a Soncino nel 1259
Il primo cittadino di Soncino, Gabriele Gallina, ha deciso di limitare l'accesso dei curiosi in cerca di fantasmi con una tassa da mezzo migliaio di euro il cui pagamento permette di trascorrere una giornata (o una nottata) intera all'interno della rocca. La tassa, discussa nel corso di una delle ultime sedute del Consiglio comunale, sarà applicata solo agli acchiappafantasmi "di professione": cioè quei gruppi strutturati che arrivano a Soncino con tanto di sofisticate apparecchiature per rilevare energie "soprannaturali". Sono quindi avvisati i ghostbusters che avevano in programma una gita a Soncino, alla ricerca dello spirito di Ezzelino da Romano, unico uomo al mondo contro cui venne indetta una crociata ad personam. Ezzelino morì proprio a Soncino, nel 1259, arrendendosi dopo le ferite riportate. La rocca è stata edificata però nel 1400, quindi un collegamento storico effettivo non c'è, anche se negli anni sono state diverse le segnalazioni di presunti avvistamenti del suo fantasma in giro per i sotterranei. Si sa che i castelli e i meandri più nascosti di alcune località da sempre incuriosiscono, affascinano e talvolta suggestionano l'immaginario di chi in qualche modo crede alle presenze extraterrene. Il paese in provincia di Cremona è già meta di appassionati del fantasy e della storia medievale, che di tanto in tanto organizzano raduni. I primi, fantasticando sulla rocca e i segreti che può contenere, i secondi per rivivere i tempi di qualche secolo fa.