Smog alle stelle in Lombardia: blocco del traffico a Milano, Monza, Cremona, Lodi, Pavia e Varese

La Lombardia soffoca in una cappa di smog. Per quattro giorni consecutivi in diversi comuni capoluogo è stata superata la soglia dei valori di Pm10 (le polveri sottili) fissata per legge a 50 microgrammo per metro cubo. Per questo, come previsto dal protocollo aria della Regione Lombardia, a partire da domani, martedì 19 febbraio in diverse città lombarde scatteranno i divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti. I divieti riguardano le auto alimentate a benzina e immatricolate Euro 0 e le vetture alimentate a diesel e omologate fino alla classe emissiva Euro 4. Lo stop per le auto a benzina Euro 0 vale dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Per le auto diesel fino alle Euro 3 i divieti valgono dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato e festivi dalle 8.30 alle 18.30 per le auto private e dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali. Per le auto private diesel Euro 4 i divieti valgono tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30.
Dove sono in vigore i divieti di circolazione
Le misure di primo livello previste dal piano aria riguardano anche il divieto di lasciare accese le auto in sosta, la riduzione di un grado delle temperature all'interno di case e uffici e il divieto di usare stufe e caldaie a biomassa legnosa di classe inferiore a tre stelle. I divieti saranno in vigore nelle seguenti città e province: Milano, Cremona, Lodi, Monza e Brianza, Pavia e Varese. Le limitazioni resteranno in vigore fino a quando i valori di Pm10 non torneranno sotto la soglia per due giorni consecutivi. Una circostanza che almeno fino alla fine settimana sarà difficile che si verifichi: le previsioni meteo infatti indicano la presenza di tempo stabile, con assenza di precipitazioni, almeno fino a giovedì 21 febbraio.