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Sigaretta accesa lanciata dal balcone provoca un incendio: palazzina evacuata

Paura ieri notte a Cologno Monzese, vicino Milano. Una palazzina è stata evacuata a causa di un incendio scoppiato al secondo piano. A provocarlo sarebbe stata una sigaretta accesa lanciata da un balcone dei piani superiori. Tre persone, padre madre e il figlio di nove mesi, sono stati portati in ospedale per precauzione.
A cura di F.L.
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Un'imprudenza, forse un gesto così normale da non pensarci. Questa sarebbe l'origine di un incendio che ieri sera ha spaventato gli abitanti di una palazzina di Cologno Monzese, vicino Milano, costretti ad abbandonare il loro palazzo a causa di un incendio scoppiato al secondo piano. A provocare il rogo, secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, sarebbe stato il mozzicone di una sigaretta ancora acceso lanciato da uno dei balconi dei piani superiori. Un fumatore incauto avrebbe deciso di liberarsi così della propria sigaretta, senza pensare alle conseguenze del suo gesto.

In questo caso le conseguenze sono state piuttosto gravi, anche se alla fine nessuno si è fatto male: il mozzicone ha infatti incendiato l'arredo e gli infissi di un terrazzino al secondo piano dello stabile. Le fiamme e il fumo hanno svegliato il proprietario di casa, che vive assieme alla moglie e alla figlia di nove mesi. I tre sono riusciti a uscire dal loro appartamento invaso dal fumo: una volta giunti i soccorsi sono stati trasportati in via precauzionale all'ospedale San Raffaele.

Sempre per precauzione, i vigili del fuoco hanno svegliato tutti i residenti dello stabile per evacuarli. Tra loro dovrebbe trovarsi anche il fumatore che ha provocato, probabilmente in maniera involontaria, il rogo.

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