Si tuffa nell’Adda per un bagno ma ha un malore: 60enne inghiottito dalle acque
Un uomo di 60 anni di Cerro al Lambro, piccolo comune in provincia di Milano, è scomparso nelle acque del fiume Adda, dove si era tuffato per rinfrescarsi un po' dal caldo torrido di domenica. L'uomo, che si chiama Dino Cavaliere, aveva deciso di passare la giornata insieme alla moglie e ad alcuni amici a Credera, in provincia di Cremona, dove sulle rive dell'Adda c'è una spiaggetta ma vige anche il divieto di balneazione. Nel tardo pomeriggio di domenica, per vincere il gran caldo, il 60enne ha deciso di tuffarsi nel fiume. Purtroppo dopo poche bracciate ha avuto un malore. Gli amici a riva non hanno fatto in tempo ad aiutarlo: l'uomo è infatti andato a fondo ed è stato trascinato via dalla corrente.
Il corpo del 60enne non è ancora stato recuperato
Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco di Cremona, che hanno cercato il corpo del 60enne per tutta la giornata di domenica. Le speranze di ritrovarlo vivo sono ormai praticamente nulle. Le ricerche, dopo essere state interrotte nella notte, sono riprese lunedì mattina.
Solo pochi giorni fa sempre le acque dell'Adda avevano trascinato via un operaio cingalese di 31 anni, che si era tuffato nel fiume per salvare una ragazza sua familiare. L'operaio era stato portato a riva dai soccorsi, ma era poi morto all'ospedale di Bergamo, dove era stato ricoverato in condizioni disperate.