Si finse il pornodivo Trentalance per chattare con la showgirl Justine Mattera: sconto di pena per lui
Antony Repici, 28enne di Messina, si spacciò per il pornodivo Franco Trentalance solo per riuscire a chattare con la showgirl Justine Mattera. Il giovane finse di essere anche il ciclista veneto Filippo Pozzato e contattò la scrittrice di romanzi erotici Irene Cao. Per lui oggi la quarta Corte d'appello di Milano ha deciso uno sconto di pena: il 28enne è stato infatti condannato a un anno e due mesi di carcere, sei mesi in meno rispetto a quanto aveva stabilito il Tribunale lo scorso settembre con la sentenza di primo grado.
Confermati invece i risarcimenti: Trentalance avrà 8 mila euro, Cao sarà risarcita con 6 mila euro, 4 mila euro per Pozzato e la provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro per Justine Mattera. Per la showgirl il danno totale sarà liquidato in sede civile. Così Mattera: "Voglio ripetere il mio consiglio a tutti: denunciate subito quando ci si trova vittime di violenze così odiose".
I fatti avvennero tra luglio e novembre 2012, quando Repici aveva 22 anni. Utilizzando due falsi profili Facebook si spacciò per Trentalance e contattò Mattera, "con la quale intratteneva delle conversazioni telematiche attribuendosi l'identità" del pornodivo. Quest'ultima, si legge nel capo di imputazione, "una volta resa edotta della sostituzione di persona, interrompeva i rapporti e si rivolgeva alle forze di polizia denunciando i fatti". Nel dicembre del 2011 il giovane siciliano avrebbe usato lo stesso metodo con la scrittrice di romanzi erotici Irene Cao. Repici avrebbe creato falsi profili Facebook e Twitter "a nome di Pozzato Filippo" e si sarebbe sostituito al ciclista veneto.