Si cercano fornai in centro a Milano, ma all’annuncio non risponde nessuno per un mese
Barista, cassiere, commesso, panettiere, pasticcere, addetto alle pulizie. Un prestigioso forno in centro a Milano ha pubblicato un annuncio per la ricerca di almeno sei posti di lavoro. Ma per il momento, a un mese dall'affissione del cartello sulla porta d'ingresso della panetteria, nessuno ha risposto. E così il forno Pattini, uno dei marchi storici della panificazione milanese e presente nel capoluogo lombardo con quattro negozi, ancora è alla ricerca di personale da assumere.
Su venti curriculum inviati solo uno è di un italiano
"I curriculum arrivano. Ma i problemi iniziano al colloquio. Cerchiamo una cuoca che affianchi la nostra, per darle una mano, ma nessuna vuole farlo. Avevamo preso un barista, ma ha rifiutato un contratto perché altrimenti perdeva i 700 euro di disoccupazione", hanno spiegato i titolari del forno a Francesco Cancellato, direttore de ‘Linkiesta', che ha pubblicato la notizia. "Noi offriamo un impiego stabile, perché ci mettiamo tanto a formare i nostri addetti e non vogliamo ricominciare da capo ogni volta. La gente veniva da noi, imparava a fare il pane, o il panettone, e poi se ne andava in alberghi o in altre attività come la nostra". Ma ora il mercato milanese in questo settore di lavoro è chiuso: "Se vieni da noi, rimani da noi". I curriculum sono stati inviati praticamente solo da stranieri, diciannove tra gli ultimi venti arrivati al titolare del forno. Di italiano ce n'è solo uno.