Si accascia a terra mentre torna a casa: muore il cremonese Davide Stanga, 22 anni
Aveva appena trascorso una serata con gli amici venerdì sera. Era con tre ragazzi, insieme avevano passato la sera in un bar, in un locale di Cremona, a una decina di chilometri da casa, ed erano pronti per rientrare. All’improvviso, però, intorno all’una di notte, Davide Stanga, 22 anni, uno dei tre ragazzi, si è sentito male e si è accasciato a terra nella piazza del suo paese, Grontardo. Era insieme ad un altro ragazzo, perché di ritorno da Cremona entrambi si erano fatti lasciare in piazza Roma per poi tornare a casa. A quel punto, dopo il malore, è scattata la chiamata ai soccorsi, ma una volta arrivato in piazza il personale del 118 non ha potuto fare nulla per salvare Davide. Il ragazzo, secondo le prime informazioni, non aveva alcun tipo di problema di salute. In paese lo ricordano come una persona discreta e stimata. Lavorava proprio nel comune cremonese in cui ha perso la vita venerdì sera, in un’azienda che si occupa dell’installazione e della manutenzione di caldaie. Tra ieri e oggi la notizia della scomparsa del 22enne ha cominciato a fare il giro del cremonese, lasciando tutti senza parole. Su Facebook decine di post lo ricordano sorridente e come un bravo ragazzo. Nessuno si capacita della sua morte: una scomparsa improvvisa che lascia attoniti.
“Ironico, misurato, divertente. Si spendeva senza riserve senza pretendere ne criticare niente. Ricordo questa foto (quella in alto, ndr), mi incuriosì, stava guardando la luna”, gli scrivono sul suo profilo Facebook. Messaggi misurati e pieni di incredulità. “Il tuo sorriso non smetterà certo di illuminare la strada di tutte le persone che ti amano”, si legge. E ancora: “Voglio ricordarti così. Ah, io ho portato due bottiglie stamattina per festeggiare la patente come volevi fare tu, dato che ieri dopo il lavoro sono andato via”. In molti si stringono alla famiglia di Davide Stanga per ricordare la persona che era: un ragazzo solare e buono che se ne è andato troppo in fretta.