Sfratti, il Comune pronto a raccogliere domande per sostegno all’affitto
A partire da domani (e fino al 30 aprile) gli sportelli dei 9 Consigli di Zona, saranno pronti a raccogliere le domande di quelli inquilini di abitazioni private che si trovano sotto sfratto per morosità incolpevole. Chi farà domanda potrà così accedere ai contributi per il sostegno all'affitto messi in campo dall'amministrazione comunale (1,5 milioni), dalla Regione (3,5 milioni), e dal Governo (2 milioni), 7 milioni di euro in tutto per mettere un freno al dramma degli sfratti e dell'emergenza abitativa. Potranno fare richiesta le famiglie che, per la perdita o la drastica riduzione del reddito (Ise fino a 35mila euro o Isee fino a 26mila euro), hanno ricevuto un atto di intimazione di sfratto per morosità (dove il canone d'affitto incide sul reddito per oltre il 30%). Costituirà criterio preferenziale la presenza, all'interno del nucleo familiare, di una persona anziana over 70, minore, invalida almeno al 74% oppure in carico ai Servizi sociali. L'elenco dei nominativi ritenuti idonei (i requisiti sono stati stabiliti dalla Regione) sarà trasmesso alla Prefettura per la graduazione dell'intervento della forza pubblica. Chi rientra nei criteri stabiliti sarà preso in carico dall'Agenzia sociale della locazione. Le risorse stanziate serviranno per interventi di tipo diverso, dai contributi agli inquilini, a fondo di garanzia per proprietari di casa che ritireranno lo sfratto e stipuleranno un contratto a canone concordato. L'obiettivo sarà quello di evitare lo sfratto, mediando tra inquilino e proprietario.