video suggerito
video suggerito

Sesto, sul muro del Comune scritte xenofobe e sessiste contro il sindaco Monica Chittò

Insulti xenofobi e sessisti sono apparsi nella notte tra venerdì e sabato sui muri del Comune di Sesto San Giovanni, vicino Milano. Bersaglio il sindaco della cittadina, Monica Chittò, del Pd. Il segretario locale del partito, Marco Esposito, ha denunciato l’episodio: “Massima solidarietà al sindaco, offesa non solo nel suo ruolo istituzionale, ma anche nel suo essere donna”.
A cura di F.L.
12 CONDIVISIONI
Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni (Facebook)
Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni (Facebook)

Insulti xenofobi e sessisti, scritti in caratteri cubitali, sono apparsi nella notte tra venerdì e sabato sui muri del Comune di Sesto San Giovanni, vicino Milano. Bersaglio il sindaco della cittadina, Monica Chittò, esponente del Pd che correrà per la rielezione alle prossime amministrative del 2017. A denunciare l'episodio è stato il segretario cittadino del Partito democratico, Marco Esposito: "Non una scritta qualsiasi, non un semplice imbratto, ma una scritta che racchiude in sé un agghiacciante compendio di xenofobia e sessismo, disprezzo nei riguardi di un popolo e un pesantissimo insulto nei riguardi della Sindaco Monica Chittò", ha detto il segretario dei dem.

La scritta è stata subito cancellata, anche se "il peso di quegli insulti grava ancora", ha scritto Esposito in una nota. Non si sa di preciso cosa vi fosse scritto, ma è chiaro il riferimento degli ignoti vandali: "Strumentalizzare una tematica delicata e non priva di criticità come quella dell'integrazione con popoli dalla cultura diversa dalla nostra allo scopo di offendere e denigrare personalmente l'attuale Sindaco, nonché nostra candidata alle amministrative del 2017, non solo è avvilente, ma dimostra che, al via della campagna elettorale per le amministrative, alcuni dei nostri avversari non hanno programmi e contenuti politici da contrapporci, ma solo squallidi luoghi comuni e gratuiti insulti", ha aggiunto Esposito.

Dal segretario del Pd è arrivata poi la "massima solidarietà, a nome mio e di tutto il Pd sestese, a Monica Chittò, offesa non solo nel suo ruolo istituzionale, ma anche nel suo essere donna, dimostrando ancora una volta che il volto populista e becero della politica è ancora infarcito di stereotipi e preconcetti obsoleti e meschini".

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views