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Sesto San Giovanni, cocaina e una pistola in camera da letto: arrestato uno spacciatore

Uno spacciatore di 63 anni, pregiudicato per associazione di tipo mafioso, stupefacenti e furto, è stato arrestato dai carabinieri di Sesto San Giovanni. Nel corso di una perquisizione in casa dell’uomo i carabinieri hanno trovato duecento grammi di cocaina divisa in dosi e una pistola con la matricola abrasa. In un’altra operazione dei carabinieri due pusher sono finiti in manette al Parco delle Groane.
A cura di Simone Gorla
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Aveva in casa duecento grammi di cocaina già divisa in dosi e una pistola con la matricola abrasa. I carabinieri di Sesto San Giovanni, nel Milanese, hanno arrestato uno spacciatore di 63 anni. L'uomo, pregiudicato per associazione di tipo mafioso, stupefacenti e furto, è stato bloccato dai militari in collaborazione con il nucleo cinofili, al termine di un servizio antidroga.

Cocaina e pistola in camera da letto: arrestato uno spacciatore

I carabinieri hanno svolto la perquisizione in casa dell'uomo e ritrovato l'Arma, un revolver Smith & Wesson 38 special, oltre a dieci cartucce, nascosta in doppio fondo ricavato all'interno di un mobile della camera da letto.

Blitz al Parco delle Groane: arrestati due pusher

In un'altra operazione condotta dai carabinieri nel Parco delle Groane a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, due pusher di nazionalità marocchina sono finiti in manette per possesso di una pistola, un machete, coltelli e circa un etto e mezzo di droga tra eroina e cocaina. L'arma sequestrata, una 7×65 con matricola abrasa, potrebbe essere la stessa usata la scorsa estate per ferire uno spacciatore senegalese, sempre nel medesimo parco. Trenta i militari impegnati nel servizio straordinario predisposto dalla Prefettura di Monza e Brianza, tra cui dieci elementi della compagnia di intervento operativo del Terzo Battaglione Lombardia. Il Parco delle Groane è da tempo noto come centro di spaccio di droga. Un fenomeno che si è aggravato dopo gli interventi delle forze dell'ordine che hanno "ripulito" il boschetto di Rogoredo. Gli spacciatori, irregolari e incensurati, sono stati bloccati mentre stavano cedendo dosi a una decina di clienti.

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