Sesto, il ministro Minniti: “Il sistema ha funzionato, non è stato un caso”
Secondo il ministro degli Interni, Marco Minniti, l'operazione di Sesto San Giovanni in cui è rimasto ucciso Anis Amri, l'attentatore di Berlino, "è l'espressione del controllo del territorio", il segno "che il sistema ha funzionato". Nella conferenza stampa che si è tenuta a Milano, a margine della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza, Minniti ha aggiunto che "questa volta la punta di lancia è stata la Polizia di Stato, ma tutte le forze dell'ordine in campo rendono difficile l'infiltrazione nel territorio". Oltre al titolare del Viminale al comitato hanno partecipato anche il capo della polizia Franco Gabrielli, il prefetto di Milano Alessandro Marangoni, il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
"Incontrerò il personale della Questura – ha aggiunto Minniti – e quello intervenuto a Sesto San Giovanni alle 3 di notte. Un intervento assolutamente straordinario di controllo del territorio".
Minniti: "Riqualificheremo le stazioni di Roma e Milano"
"Stiamo pensando a due progetti pilota di riqualificazione delle aree urbane intorno alle due grandi stazioni d'Italia, quella di Milano e quella di Roma, Termini e la Centrale. La sicurezza non e' solo prevenzione e controllo del territorio ma anche vivibilita' degli spazi e sviluppo urbano", ha detto ancora il ministro al termine del comitato.