video suggerito
video suggerito

Sesso con una 13enne conosciuta su “Second Life”: 64enne in manette

Un 64enne cittadino americano è stato arrestato per abusi su una ragazzina di 13 anni. I due erano “sposati” su Second Life, la piattaforma online usata da migliaia di persone per crearsi alter ego virtuali e vivere una “seconda vita”. La scorsa settimana si sono incontrati dal vivo in un appartamento di Milano, dove sarebbero avvenuti gli abusi.
A cura di An. Mar.
268 CONDIVISIONI
Immagine

Erano ‘sposati' su Second Life, la piattaforma usata da migliaia di persone per crearsi alter ego virtuali e vivere una "seconda vita". Così, un 64enne ha deciso di raggiungere Milano per conoscere la sua "sposa", una ragazzina di appena 13 anni e, incontratala, ha abusato di lei. Questa la storia che ha condotto all'arresto di un cittadino americano di 64 anni. L'uomo, rintracciato e catturato dalla polizia a Milano, deve ora rispondere di abusi sessuali su una minorenne.

Sulla piattaforma virtuale i due erano marito e moglie

I fatti risalgono a due settimane fa, quando il 64enne, residente in Portogallo e seguace di una chiesa transnazionale, è giunto in Italia insieme alla moglie – quella vera, sua coetanea – per incontrare la ragazzina con cui si era sposato virtualmente. L'incontro dove sarebbero stati consumati i rapporti sessuali è avvenuto lo scorso 14 maggio in un appartamento preso in affitto dalla coppia in zona San Vittore, mentre la consorte era impegnata a fare acquisti nel capoluogo meneghino. Proprio il ruolo della donna è ora sotto la lente degli investigatori, che stanno cercando di accertare se fosse consapevole delle intenzioni del marito.

La ragazzina si è confidata con un'insegnante

La ragazzina aveva incontrato i coniugi americani un paio di giorni prima, portandoli in giro a visitare Milano. Secondo il capo della squadra mobile di Milano, Lorenzo Bucossi, era impossibile non capire, anche con un semplice colpo d'occhio, l'effettiva età della ragazzina, che su Second life si era registrata utilizzando dati falsi. L'arresto del 64enne è scattato dopo che la ragazzina si è confidata con una insegnante. Da lì la voce è arrivata anche ai genitori della tredicenne, che la scorsa settimana hanno sporto denuncia.

268 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views