Sempre meno fedeli nelle chiese di Cremona, i parroci: “Colpa della Ztl”
Non sono solo i commercianti a protestare contro l'istituzione delle zone a traffico limitato, che a loro dire provocano una riduzione negli affari. A Cremona, contro la nuova Ztl istituita dal sindaco Gianluca Galimberti si sono schierati adesso anche i preti. Secondo quanto riporta il Corriere della sera, infatti, è nella Ztl che i sacerdoti cremonesi hanno individuato la causa del crollo di fedeli nelle chiese del centro. Cioè la zona della città interessata dal provvedimento che limita il traffico, varato circa un anno fa dal sindaco di centrosinistra.
Il prete di due chiese in centro: "Liberalizzare i parcheggi durante la Messa"
A protestare è, in particolare, don Stefano Moruzzi, responsabile di due chiese del centro storico di Cremona Sant'Agostino e San Pietro, a poche centinaia di metri l'una dall'altra: "Le nostre chiese sono frequentate specialmente da anziani, diversi dei quali con problemi di deambulazione – ha detto il sacerdote al Corriere -. Si capisce come il dover attraversare vicoli con tante complicazioni rappresenti un ostacolo non da poco. Il risultato, percepibile a occhio nudo, è la fatica di partecipare e la conseguente diminuzione delle presenze".
L'assessore alla Mobilità: "Riorganizzata solo la sosta dei residenti"
Il problema, oltre alla limitazione del traffico veicolare, è anche la riduzione dei posti auto: sono aumentati per i residenti, ma drasticamente diminuiti per chi arriva da fuori. Don Moruzzi ha chiesto un confronto all'amministrazione comunale per sottoporre la sua proposta: liberalizzare i parcheggi negli orari delle Messe. L'assessore alla Mobilità Alessia Manfredini si è detta disponibile, anche se ha precisato: "La situazione, dal punto di vista viabilistico e di accessibilità alle chiese, è stata riorganizzata solo per quanto riguarda la sosta dei residenti". Come dire: nulla è cambiato rispetto alla precedente amministrazione, durante la quale era assessore all'Urbanistica Federico Fasani, ora consigliere comunale del Nuovo centrodestra. Fasani restituisce però la "patata bollente" all'amministrazione Galimberti: "Quella inventata e messa in pratica pervicacemente dalla giunta non è una Zona a traffico limitato ma limitante. Stanno distruggendo l’assetto della città per perseguire un obiettivo sempre più chiaro: inibire gli ingressi in centro a ogni livello e a tutti. Persino ai fedeli".