Segrate, spara alla moglie poi tenta il suicidio. Ciro era uscito dopo sei anni dal carcere
Ciro Sorrentino, 38 anni, ieri ha prima sparato alla ex moglie, poi rivolto l'arma contro se stesso. Per la donna, Antonietta Di Nunno, 35 anni, non ci sarebbero speranze, lui è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Raffaele. L'uomo era uscito dopo sei anni di prigione per essere stato trovato in possesso di due chili di cocaina, e voleva tornare a casa dalla moglie, e madre dei loro quattro bambini, ma Tonia non ne voleva sapere e aveva chiesto la separazione.
In tutti i modi Ciro avrebbe provato a convincerla a cambiare idea, poi Antonietta aveva deciso di dire basta, di rompere definitivamente con l'uomo, di chiudere una volta per tutte quel capitolo della sua vita che già considerava concluso. Così è andata dalla madre a Segrate, dopo aver portato i bambini da alcuni parenti. Forse aveva paura per lei e per i bambini, forse Ciro l'aveva minacciata. Questo lo tenteranno di appurare le indagini in corso.
Sono circa le 16.30 quando la donna viene raggiunta in via Benvenuto Cellini a Segrate quando Ciro, a bordo di uno scooter, raggiunge l'ex moglie. In tasca ha una pistola con matricola abrasa, forse ha già deciso cosa fare, in ogni caso è evidentemente disposto a premere il grilletto. Convince Antonietta a seguirlo poi, dopo poche centinaia di metri si fermano. Forse per parlare, forse per un ultimo chiarimento. Poi Ciro spara e il nome di Antonietta si va ad aggiungere all'elenco delle vittime di femminicidio, al numero di donne uccise dai mariti o dai compagni per la scelta di dire basta, di voler vivere la propria vita.