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Scontro tra Sala e Pisapia: “Non gli ha chiesto il sindaco di prolungare impegno su Expo”

Scintille tra Palazzo Marino e Giuseppe Sala. Il Comune di Milano ha precisato come non sia stato il sindaco a “pregare” Sala di prolungare il suo ruolo nel cda di Expo. La polemica dopo la pubblicazione di un incontro elettorale nella sede istituzionale di Expo.
A cura di Va.Re.
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Battibecco tra il sindaco Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala, ex commissario di Expo e in corsa nelle primarie del centrosinistra per decidere il candidato sindaco di Milano. Il nodo del contendere è il prolungamento di un mese del ruolo di amministratore delegato di Expo di Sala. In una nota Palazzo Marino ha chiarito che Pisapia non ha mai "pregato" Sala di prolungare il suo incarico.

La polemica è nata quando il centrodestra e il Movimento 5 Stelle hanno attaccato Sala, dopo la pubblicazione di un incontro con la Comunità ebraica di Milano nella sala istituzionale di Expo. Incontro di natura però elettorale e non istituzionale.

"Credo che la polemica montata sull’utilizzo della sede Expo per un incontro elettorale – ha dichiarato Sala -tradisca un notevole nervosismo del centrodestra e dei 5 Stelle. Sono rimasto nella società, nonostante le mie dimissioni di novembre, perché me lo ha chiesto il cda, del quale fa parte anche il Comune di Milano".

Una precisazione che non è piaciuta a Palazzo Marino, che ha chiarito come Sala abbia accettato di rimanere sotto richiesta del cda, una mossa che non ha trovato opposizione da parte di Pisapia che "non ha espresso contrarietà a questa richiesta rinviando così la pubblicazione del bando per la nomina di un nuovo consigliere della società, bando che era già stato predisposto".

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