Scientology apre una chiesa a Milano, l’inaugurazione sabato 31 ottobre
Un palazzone enorme un tempo desinato agli uffici è la nuova sede della Chiesa di Scientology a Milano. Alle porte della città, il nuovo tempio della organizzazione fondata nel 1954 dall'autore di libri di fantascienza Ron Hubbard appare imponenti a con la sua croce a otto punte l'enorme insegna e le coccarde rosse. Dopo mesi di lavori l'edificio è stato svelato ieri come sede della dottrina nata in America 61 anni fa. Il palazzo conta 9.290 metri quadri, cinque piani, 258 finestre. L'edificio si affaccia sul parcheggio d’interscambio dell’Atm a Bignami. Per le auto dei componenti della chiesa ci sono 60 posti in parcheggio interrato. All'esterno appaiono in evidenza le scritte con i mantra del credo negli acronimi Arc e (affinity, reality and communication), e Krc (knowledge, responsibility and control).
Dove si trova la Chiesa di Scientology a Milano
La nuova chiesa sorge al civico 327 di viale Fulvio Testi, nell'edificio ex Philips dove erano gli uffici della Software company Sun Mycrosystems poi dismessi dopo l'acquisizione della ditta da parte di Oracle. Uno stabile del valore di quasi 30 milioni di euro. L'organizzazione ha avuto in concessione la sede dal Comune prima dell’entrata in vigore della attuale legge regionale sui luoghi di culto, giovandosi quindi del permesso di riqualificare e cambiare destinazione d'uso all'ex edificio Philips. Con la nuova normativa, il progetto sarebbe stato bloccato.
L’inaugurazione sabato 31 ottobre
L'inaugurazione della sede in viale Testi è prevista per il prossimo sabato 31 ottobre. A spingere i membri dell'organizzazione milanese ad aprire una sede così imponente – riporta il Corsera – sarebbe stata l'esigenza di avere a disposizione un luogo più capiente per riunirsi. La vecchia chiesa, quella di via Lepontina, sarebbe stata, infatti, troppo piccola per accogliere tutti gli adepti. La nuova posizione favorirà sicuramente la visibilità: a pochi passi dalla stazione di Bignami, la zona è frequentata ogni giorno da frotte di pendolari.