Scandalo nonnismo al Collegio Borromeo di Pavia, si dimette il rettore
Il rettore del Collegio Borromeo di Pavia, don Paolo Pelosi, ha presentato le sue dimissioni dopo lo scandalo sugli episodi di nonnismo all'interno della prestigiosa struttura. È stato lo stesso don Pelosi a comunicare la decisione via mail agli studenti del collegio universitario, fondato nel 1561 da San Carlo Borromeo: "Il Consiglio di amministrazione ha accettato la mia richiesta di lasciare il collegio per favorire una nuova fase".
Poche righe con cui il rettore, che nel 2012 aveva sostituito il suo predecessore don Ernesto Maggi dopo 22 anni, cerca di far tornare alla normalità la storica istituzione dopo la bufera sugli episodi di goliardia eccessiva all'interno delle mura del collegio. Episodi raccontati da ex studenti del Borromeo, che hanno portato la procura di Pavia ad aprire un'inchiesta per sequestro di persona e violenza privata a carico di cinque allievi. Nello specifico, agli indagati è contestato di aver chiuso un compagno nell’armadio fino a farlo svenire e di averne minacciato un altro con un coltello arroventato. Dopo i primi racconti, però, sono stati diversi gli ex studenti che hanno deciso di portare alla luce quanto avveniva nel Collegio.
Adesso si attende la nomina del nuovo rettore, che avverrà nelle prossime settimane: la prassi prevede che a indicarlo sia l'arcidiocesi di Milano con i pareri del vescovo di Pavia, del collegio, del senato accademico e dell'Università di Pavia.