Scandalo a luci rosse nel santuario: ricattavano i sacerdoti, due condannati

Sono stati condannati Flavius Savu, di 36 anni, e Florin Tanasie, per aver estorto denaro al rettore del santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (Pavia). Savu è stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione, pena più lieve per Tanasie condannato a 1 anno e 8 mesi. Pene ben più lievi quelle inflitte dal tribunale di Pavia, rispetto a quelle richieste dall'accusa che, al termine della requisitoria del pm Roberto Valli aveva chiesto 10 anni per il primo e 2 anni e mezzo per il secondo.
Secondo quanto ricostruito i due cittadini di nazionalità romena, da tempo residenti a Vigevano avevano ricattato l'ex rettore don Gregorio Vitali e l'ex vicerettore del santuario don Pietro Rossoni, minacciando di diffondere i filmati video e audio di incontri di natura sessuale con i sacerdoti. Sotto le pressioni dei ricattatori che volevano arrivare ad incassare 250.000 euro, dopo la consegna delle prime somme di denaro, Vitali e Rossoni hanno infine deciso di denunciare e hanno fatto arrestare i due in flagranza di reato.
I fatti risalgono ormai al 2014. Durante il procedimento l'ex rettore ha raccontato di aver avuto un incontro di natura sessuale con un uomo, ma non con Savu, che avrebbe invece forzato un approccio calandogli con la forza i pantaloni, gesto di fronte al quale era scappato. L'ex vicerettore sarebbe invece stato avvicinato nel confessionale da Tanasie, respingendo le proposte a sfondo erotico.