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Saronno morti in corsia, 12 indagati per omessa denuncia: il primario non risponde

Gli inquirenti hanno cominciato ad ascoltare oggi medici, dirigenti e infermieri dell’ospedale di Saranno, sospettati di aver coperto o fatto finta di non vedere le morti sospette dei pazienti del dottor Leonardo Cazzaniga. L’uomo è accusato di aver ucciso almeno quattro persone e il marito dell’infermiera, amante e complice Laura Tatoni. Il primario della struttura si è avvalso della facoltà di non rispondere.
A cura di Valerio Renzi
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Va avanti a ritmi serrati l'inchiesta della procura di Busto Arsizio sulle morti sospette nell'ospedale di Saronno. Ieri l'interrogatorio per il medico del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga e l'infermiera Laura Tatoni, uniti da una relazione sentimentale ma anche da quel terribile segreto: il ‘protocollo Cazzaniga', un cocktail mortale di farmaci con sui sarebbero stati uccisi almeno quattro pazienti e il marito della donna. Ma le vittime potrebbero essere molte di più: passate al setaccio le cartelle cliniche di 35 casi sospetti.

Se Cazzaniga ieri ha parlato rifiutando l'accusa di "omicidio volontario" e sostenendo di aver somministrato solo farmaci con l'obiettivo di "alleviare le sofferenze" dei pazienti, oggi davanti agli inquirenti hanno cominciato a sfilare alcuni dei dodici indagati. Si tratta di colleghi della coppia, dirigenti della coppia, medici e infermieri dell'ospedale, che potrebbero aver fatto finta di non vedere quanto accadeva. Chiudendo un occhio, non indagando le anomalie. Ascoltato tra gli altri Nicola Scopetta, primario del pronto soccorso, accusato di omessa denuncia e favoreggiamento. Il medico ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Ascoltate invece l'infermiera e la dottoressa che hanno raccontato delle morti sospette dei familiari di Laura Tatoni, prima il suocero poi il marito e la madre: "Morti che hanno colto in sequenza tanto ravvicinata quanto improvvisa i parenti più stretti di quella che in ospedale è nota per essere colei che intrattiene una relazione extraconiugale con il dottor Cazzaniga, tale signora Laura Taroni". Il sospetto è che tutti e tre siano stati sottoposti al "protocollo Cazzaniga".

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