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San Siro, vibrazioni al terzo anello: chiusi sei settori per la prossima stagione

San Siro avrà sei settori del terzo anello chiusi per il prossimo campionato di calcio: a deciderlo è la commissione di tecnici incaricata del controllo, il comune di Milano e il consorzio dopo la conferma delle vibrazioni dello stadio in particolare in quei settori. “Nessun problema di sicurezza ma solo una soluzione gestionale – spiegano – è normale che le vibrazioni ci siano”
A cura di Chiara Ammendola
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La conferma c'è: San Siro trema, e per questo sei settori del terzo anello rimarranno chiusi per l'intera stagione calcistica del prossimo anno. Lo ha deciso la Commissione provinciale di vigilanza del Comune di Milano e M-I Stadio dopo aver analizzato i dati delle rilevazioni effettuate dalla commissione tecnica circa le vibrazioni avvertite allo stadio della città di Milano. Rilevazioni giunte a seguito delle numerose segnalazioni avvertite dal pubblico durante eventi al Meazza che hanno spinto il comune, insieme con la commissione, di cui fa parte anche il Politecnico, a svolgere quest'analisi. Eppure secondo quanto comunicato dagli stessi tecnici la decisione non giunge per motivi di sicurezza ma per semplicemente per motivi "gestionali", per evitare che si scateni la paura tra i tifosi che possono avvertire le vibrazioni: secondo i tecnici di Palazzo Marino dunque San Siro "si muove ed è normale che lo faccia". 

Chiusi sei settori del terzo anello a San Siro: nessun problema di sicurezza

Intanto il Comune sta comunque lavorando a una misura strutturale per attutire il problema delle vibrazioni: un'ipotesi riguarda l'installazione di appositi cubi in acciaio che avranno l'effetto di smorzare le vibrazioni se lo stadio oscilla. Per il prossimo campionato di calcio 2019-2020 però lo stadio avrà circa 2.350 posti in meno, sugli oltre 78mila posti ufficiali: i settori che rimarranno chiusi al pubblico saranno i 349-351-352 del terzo anello verde e i 307-309-310 del terzo anello blu. Scelta che giunge proprio a seguito della decisione e conseguente discussione di abbattere San Siro per costruire un nuovo stadio: la richiesta è giunta direttamente dalle società di calcio della città di Milano, ovvero Milan e Inter.

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