San Siro, le prime immagini dei progetti per il nuovo stadio di Inter e Milan
Un grande parallelepipedo rivestito di vetro oppure un ovale composto da due anelli che si incrociano. Sono questi i due progetti per il nuovo stadio di San Siro tra cui Inter e Milan starebbero scegliendo la soluzione per sostituire lo storico Meazza, che i club intendono abbattere. I primi rendering, presentati in settimana ai capigruppo del consiglio comunale di Milano dai vertici rossonerazzurri, sono stati pubblicati oggi dal Corriere dello Sport.
Il progetto di Populous: "cattedrale di vetro" con una torre di 143 metri
Il progetto del mega studio statunitense Populous, dato per favorito, punta sui giochi di luce e sul richiamo all'immagine dello stadio come "cattedrale" del calcio milanese. In questo progetto accanto all'arena sorgerebbero due torri al centro di un podio commerciale, la più alta i 143 metri d’altezza diventerebbe uno dei più alti in città.
Il disegno di Manica-Cmr: Doppio anello e area verde con il vecchio campo
Il progetto del consorzio Manica-Cmr è più classico, con un doppio anello. Anche in questo caso lo stadio sarebbe affiancato da un vasta area commerciale, con torri e un'area verde al cui centro resterebbe il vecchio campo da gioco, mantenuto come "cimelio" del passato.
I progetti, rimasti finora segreti, saranno presentati ufficialmente al pubblico nei prossimi giorni. Quindi ci sarà la scelta del vincitore, ma solo se il comune darà il via libera. Ipotesi non scontata, visto che rimangono da chiarire molti punti. Infatti il masterplan presentato a luglio dalle squadre prevede volumetrie molto superiori a quelle del Pgt. Palazzo Marino dovrà dichiarare entro il 10 ottobre il pubblico interesse della richiesta. In caso contrario la partita diventerebbe molto complicata. Nel corso dell'incontro con i capigruppo i vertici di Inter e Milan hanno ribadito la loro linea sul futuro dell'area, che non cambia: il vecchio stadio, "non adatto al calcio moderno", sarà abbattuto per fare spazio a un impianto in grado di portare ricavi "in linea con i top club".