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Covid 19

Sala: “Una summer school per aiutare i genitori nella gestione dei bambini a casa da scuola”

“Ho chiesto all’assessorato agli Uffici tecnici di prepararmi una proposta per mettere in piedi una sorta di summer school. Non sto parlando di una scuola, ma di una modalità per dare una mano alle famiglie nella cura dei loro bambini”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala per andare in contro alle necessità dei genitori che potrebbero tornare a lavorare a maggio e non possono lasciare i bimbi nelle scuole né dai nonni, categoria che non può essere esposta al rischio contagio.
A cura di Filippo M. Capra
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Il quotidiano video messaggio del sindaco di Milano Beppe Sala ai suoi concittadini inizia con una mini intervista ad una volontaria di "Zumbimbi", Benedetta, che racconta il progetto milanese dedicato ai minorenni. "Zumbimbi – spiega il primo cittadino – deriva dalla fusione dei nomi di via Zumbini, dove si trova, in Barona, e la cura verso i bimbi". "A chi dobbiamo dire grazie?", chiede Sala a Benedetta, che spiega: "I protagonisti principali sono la cooperativa "La cordata" e la cooperativa "Comin" con una rete di volontari e altre cooperative, oltre ad Emergency che ha seguito la parte sanitaria, e la fondazione "Comunità Milano" che ha finanziato il progetto".

Il progetto Zumbimbi: Accogliamo minori che hanno i genitori ospedalizzati

Sala le chiede allora "che bimbi e ragazzi arrivano?". "I minori che hanno entrambi i genitori ospedalizzati e non hanno una rete famigliare o amicale che si possa prendere cura di loro – spiega la volontaria -. Vengono quindi considerati come positivi e vengono accolti e restano presso la struttura tutto il tempo necessario sino a quando il tampone non diventa negativo". La giornata degli ospiti di "Zumbimbi", come illustrato da Benedetta, è organizzata in modo tale che ci sia "un educatore ogni due minori. La mattinata passa con le attività scolastiche, mentre nel pomeriggio ci sono attività di giochi oltre ad attività con remoto con tutti i volontari milanesi che hanno prestato il loro supporto che da distanza mettono a disposizione le loro competenze". Il sindaco Sala, infine, ringrazia i volontari, esempio di generosità milanese, a nome suo e della città.

La proposta di Sala: Una summer school per aiutare i padri e le madri che torneranno a lavoro

Rientrato a Palazzo Marino, il primo cittadino riprende il filo del discorso legato alla situazione vissuta dai bambini e dai loro genitori in questo periodo di pandemia, guardando però anche ad un eventuale prossimo futuro non così lontano nel tempo: "All'orizzonte vedo una difficoltà più generalizzata relativa alle scuole, che, ci pare di capire, rimarranno chiuse fino a settembre e, addirittura, ci sono dubbi anche su quel periodo". Il sindaco Sala spiega quindi che l'eventuale ritorno a lavoro a partire dal prossimo maggio, come proposto dal presidente della Lombardia Attilio Fontana, "riguarda certamente anche i padri ma impatterà in maniera significativa sulle madri". Così facendo, dice Sala, "si rischia quindi di scaricare su di loro un problema della gestione bambini". E qui, il primo cittadino milanese offre una soluzione: "Ho chiesto all'assessorato agli Uffici tecnici di prepararmi una proposta per mettere in piedi una sorta di summer school. Non sto parlando di una scuola, ma di una modalità per dare una mano alle famiglie nella cura dei loro bambini". Il sindaco si congeda quindi dai suoi concittadini con la speranza di spiegare, a breve, "cosa operativamente riusciremo a fare".

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