Sala deve parlare dei conti Expo e i giornalisti non possono ascoltare: cacciati via
Il Gruppo cronisti lombardi "protesta per l'atteggiamento tenuto nei confronti dei cronisti in occasione dell'audizione del commissario unico di Expo Giuseppe Sala, candidato alle primarie a sindaco per il centrosinistra, ieri a Palazzo Marino. Riunione durante la quale Sala doveva presentare i conti della manifestazione alle commissioni consiliari Expo e Aziende partecipate in seduta congiunta. Durante la seduta i giornalisti presenti sono stati fatti allontanare in maniera brusca con l'intervento degli agenti della polizia locale". "Non si è mai visto in Consiglio comunale sgomberare con la forza i giornalisti dalla sala commissioni. Né trova giustificazione il fatto che vi era un numero massimo di presenze consentite", afferma il presidente del Gruppo cronisti lombardi, Cesare Giuzzi.
"Un numero che, è bene ricordarlo, in altre occasioni è stato largamente superato. In ogni caso i presidenti delle commissioni avrebbero dovuto prevedere la forte affluenza di cronisti data la rilevanza dei temi trattati e quindi trovare una sistemazione adeguata (l'aula consiliare, come suggerito). "Vedere colleghi che da anni seguono l'attività del Consiglio comunale allontanati in quella maniera desta una forte preoccupazione". Il Gruppo cronisti lombardi, che fa capo all'Associazione lombarda dei giornalisti, chiede "scuse formali e un incontro di chiarimento con il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo e con i due presidenti di commissione Ruggero Gabbai e Luigi Pagliuca, per evitare il ripetersi di episodi analoghi e ripristinare il consueto rapporto di collaborazione tra i cronisti di Palazzo Marino e l'Amministrazione comunale".