Sala contro la chiusura di mercati coperti: “Mascherine obbligatorie? Bisogna fornirle ai cittadini”
Nel quotidiano messaggio che il sindaco Beppe Sala invia ai milanesi ha spiegato di aver chiuso da questa mattina i mercati comunali coperti così come disposto dalla nuova ordinanza della regione Lombardia, non senza qualche dubbio: "Stamattina purtroppo ho dovuto chiudere i mercati comunali coperti perché un nuovo regolamento di Regione Lombardia ci chiede di farlo – le parole di Sala nel video pubblicato sui suoi canali social – io rimango fedele al mio principio di applicare le norme e di non discuterle, però chiederò a Regione Lombardia di ripensarci, perchè oggettivamente i mercati comunali coperti, che sono importanti per tanta parte della nostra popolazione, hanno gli stessi sistemi di sicurezza dei supermercati". Il primo cittadino ha spiegato che a tutti viene misurata la febbre all'ingresso, come confermato dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini, così come accade nei supermercati. Cosa che dunque non differenzia molto dalla gestione della grande distribuzione organizzata.
Bisogna fare il possibile per fornire le mascherine ai cittadini
Sala ha poi virato il discorso sul tema delle mascherine che da ieri sempre per ordinanza firmata dal presidente Fontana sono obbligatorie in tutta la regione Lombardia per chiunque esca: "Queste benedette mascherine l'abbiamo capito tutti, stanno accompagnando e accompagneranno per molto tempo la nostra vita, non solo per uscire a fare la spesa, ma anche per tornare a lavorare. È necessario utilizzarle – ha spiegato il sindaco – nella prima fase dovremmo fare tutto il possibile per fornire le mascherine ai cittadini. Ne parlerò oggi con il presidente Fontana, insieme agli altri sindaci. Per esempio il nostro collega Nardella da Firenze, ci conferma che in Toscana sono obbligatorie ma la Regione ha fornito a Firenze mascherine per tutti i cittadini". Il primo cittadino ha poi spiegato che qualora la cosa dovesse prolungarsi nel tempo sarà necessario regolamentarne il prezzo perché "oggi ci sono in giro prezzi folli".
Il rischio è che a pagare il prezzo siano le fasce più deboli
Il sindaco Sala infine ha citato uno studio dell'MIT, il centro di ricerca universitario di Boston, intitolato "We are not going back to normal" ovvero "Non torneremo alla normalità": "C'è il rischio che difronte all'ennesima crisi sia le fasce più deboli a pagare il prezzo – spiega Sala mostrando qual è la conclusione dello studio – e i politici devono fare in modo che questo non accada, cioè che chi è povero non diventi ancora più povero".