Sala contestato al Giambellino: “Non cederò mai a chi non conosce valore della libertà”

Giuseppe Sala, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Milano, è stato contestato questa mattina da un gruppo di antagonisti dei Comitati per la casa. L'ex ad di Expo è stato circondato da una quindicina di persone mentre stava facendo campagna elettorale nel quartiere Lorenteggio-Giambellino. In piazza Tirana, mentre andava a visitare la Casetta verde di via Odazio, Sala è stato incalzato sui bilanci di Expo, dopo che nei giorni scorsi il collegio dei liquidatori della società aveva spiegato che per pubblicare i conti dell'esposizione sarebbe servito più tempo rispetto a quanto previsto in partenza. Gli animi si sono surriscaldati, anche Sala ha perso la pazienza, e gli agenti della Digos si sono schierati a difesa del candidato sindaco del Pd.

"Ci sono degli antagonisti che stanno tenendo anche sotto scacco il quartiere: io non ho nessun timore di situazioni del genere, la cosa che mi preoccupa è che non c'è la possibilità poi, a volte, di spiegarmi con tranquillità con i cittadini, ma sono cose che capitano", ha commentato poi Sala. Su Facebook ha spiegato: "Ci sono degli antagonisti che tra l'altro stanno tenendo abbastanza in scacco il quartiere. Non ho nessun timore di situazioni del genere. La cosa che mi preoccupa è che non c'è la possibilità a volte per un confronto con i cittadini. Ma sono cose che capitano, niente di particolare".