Sala Comacina, addio alla storica mascotte Gina: l’asina di quasi 30 anni amata da tutti
Un lutto cittadino vero e proprio quello di Sala Comacina, borgo del comasco che si affaccia sulla parte sinistra del Lago di Como, per la morte della mascotte del paese: la "Gina", esemplare femminile d'asino scomparso sulla soglia dei trent'anni (in pratica quasi una "centenaria" umana, se rapportato all'età media degli asini, che oscilla tra i venticinque ed i trent'anni) lo scorso martedì.
La Gina era la vera e propria mascotte del paese, sempre al fianco di un'altra figura storica, il "Pierino" (al secolo Pierino Cardoni), con il quale scendeva in paese percorrendo la Via Regina (la litoranea che da Como giunge al ponte del Passo in cima al lago lariano), con il suo carico di burro e formaggio, incurante del traffico e delle vetture di passaggio.
L'ultima sua "discesa" era avvenuta lunedì scorso: nonostante l'età ormai avanzata ed il passo lento e quasi goffo, la splendida asinella era arrivata in paese con il suo carico, percorrendo la tratta che va dalla località di Ronco, di fronte all'isola Comacina, alla località Loi, a mezza costa. Perfino i turisti conoscevano la sua "fama" di mascotte: e in tanti hanno nel corso degli anni approfittato per scattare una foto con lei. Per i residenti, l'arrivo della Gina era il "segnale" che Pierino Cardoni aveva con sé prodotti freschi, come burro e formaggio, pronti da essere venduti in paese. La notizia della scomparsa della storica asinella si è diffusa rapidamente a Sala Comacina e nei luoghi limitrofi. Su Facebook, la notizia è stata accolta con profonda tristezza soprattutto da chi l'aveva conosciuta "di persona". Tanto che nel gruppo "Sei di Sala Comacina se..", che raccoglie molti abitanti della cittadina, c'è chi ha scritto: "La Gina mi ricordava la mia infanzia, quando al sabato il Pierino scendeva in paese a fare la spesa e percorreva la strada facendo la fila. Quanti ricordi!"