93 CONDIVISIONI

Rubano un’auto e non si fermano all’alt: arrestati dopo una fuga a piedi nella metro

Due uomini di 24 e 34 anni sono stati arrestati dopo aver rubato un’auto a bordo della quale viaggiavano quando non si sono fermati a un controllo di polizia. I due si sono scontrati contro altre due vetture e uno dei due ha proseguito la sua fuga a piedi dentro la metro, prima di essere bloccato.
A cura di Stefano Rizzuti
93 CONDIVISIONI
Immagine

Prima la fuga in auto dopo non aver rispettato l’alt della polizia. Poi il tentativo di scappare a piedi all’interno della fermata della metropolitana, dove passano i treni della linea gialla di Milano. Alla fine due uomini sono stati arrestati dopo aver opposto resistenza scalciando contro gli agenti che li hanno fermati. I due arrestati sono cittadini marocchini di 34 e 24 anni senza fissa dimora. Entrambi hanno precedenti.

I due viaggiavano a bordo di un’auto rubata, una Lancia Y di cui era stato denunciato il furto venerdì ai carabinieri di Pieve Emanuele. Quando hanno visto un posto di blocco della polizia, i due uomini, invece di fermarsi, sono scappati dal controllo in via Ripamonti, dando vita a un inseguimento a grande velocità per le strade di viale Isonzo, corso Lodi e piazzale Corvetto. La fuga si è fermata solamente quando i due si sono scontrati con altre due auto, ferendo le quatto persone a bordo dei due mezzi, tra questi c’era anche un bambino. Due persone sono state trasferite in codice verde al Policlinico e altre due in codice verde al San Paolo.

Uno dei due uomini, dopo l’incidente, ha proseguito la fuga a piedi all’interno della fermata metropolitana di Corvetto, proseguendo nella galleria dove transitano i treni fino a Porto di Mare. Entrambi gli arrestati hanno opposto resistenza ma comunque gli agenti non sono rimasti feriti. I due sono stati portati a San Vittore: il più giovane dei due marocchini era già stato sottoposto all’ordine di allontanamento dall’Italia il 2 novembre ed è indagato anche per reati di immigrazione. I due accusati di resistenza a pubblico ufficiale e sono indagati a piede libero per ricettazione.

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views