video suggerito
video suggerito

Rompe il naso alla compagna e minaccia di ammazzarla: 36enne arrestato a Sesto San Giovanni

Un uomo di 36 anni è stato arrestato dalla polizia a Sesto San Giovanni per maltrattamenti in famiglia. Picchiava la sua compagna da circa 4 anni, da quando aveva iniziato a fare uso di cocaina. In una circostanza, pochi giorni fa, le aveva spaccato il naso con un pugno. Ieri mattina l’uomo è stato arrestato mentre minacciava di uccidere la donna, sbattendo con violenza i pugni contro il portone.
A cura di Redazione Milano
452 CONDIVISIONI
Foto di repertorio 
Foto di repertorio 

Ha picchiato ripetutamente la compagna, arrivando perfino a romperle il naso. E ieri mattina è stato arrestato in flagrante dalla polizia mentre minacciava di ucciderla, battendo con violenza contro il suo portone. Protagonista dei reiterati episodi di violenza un uomo di 36 anni, tossicodipendente, arrestato ieri a Sesto San Giovanni dagli agenti del locale commissariato. Il 36enne è stato sorpreso in flagrante in via Campestre dai poliziotti, chiamati dalla sua compagna. Urlava e si agitava davanti al portone di casa della vittima e gli agenti hanno dovuto ammanettarlo per farlo smettere. Nell'auto del 36enne la polizia ha trovato tre coltelli a serramanico, sequestrati. Il 36enne è stato poi portato in commissariato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

L'uomo picchiava la sua compagna da quattro anni

È stato solo in sede di denuncia che sono emerse le reiterate condotte violente dell'uomo, che da ormai quattro anni picchiava regolarmente la sua compagna. Le violenze erano iniziate nel momento in cui l'uomo aveva iniziato a fare uso di droga, cocaina. Proprio quando la donna gli negava il denaro per comprare le dosi il 36enne sfogava la sua rabbia contro di lei e anche contro il figlio 15enne. All'adolescente toccavano gli insulti, mentre alla compagna le botte: calci e pugni, uno dei quali lo scorso 19 aprile le aveva spaccato il setto nasale. In quella circostanza la donna si era recata in ospedale a Sesto, dove i medici l'avevano medicata con una prognosi di 15 giorni. La situazione negli ultimi giorni è precipitata, anche per via della convivenza forzata in casa a causa delle misure di contenimento per il Coronavirus. Ieri mattina l'ultimo atto della vicenda, con l'arresto dell'uomo: la fine di un lungo incubo per la donna.

452 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views