Rogoredo, nuovo maxi-blitz nel bosco della droga: è il quarto in 20 giorni

Nuovo blitz delle forze dell'ordine nell'ormai famoso bosco della droga di Rogoredo: trenta le persone fermate, tra cui sei cittadini stranieri. In azione poliziotti e vigili urbani, ma anche i mezzi dell'Asma che hanno proceduto a distruggere alcune baracche utilizzate e ripari di fortuna, utilizzati dagli spacciatori e dai clienti per consumare le sostanze stupefacenti.
È l'ennesima operazione in pochi giorni: il 15 novembre i carabinieri avevano passato al setaccio l'area bloccando 73 persone e arrestandone 5, seguiti da ruspe e camion che avevano iniziato a bonificare l'area. Tra l'8 e il 10 novembre due operazioni, una della polizia e l'altra dei carabinieri aveva portato all'identificazione di decine di consumatori di sostanze stupefacenti e all'arresto di cinque persone.
La pressione delle forze dell'ordine sull'area dell'ormai famigerato boschetto, un vero e proprio supermercato per l'acquisto e il consumo in particolare d'eroina, non sembra ancora aver fermato pusher e tossicodipendenti ad utilizzarlo come punto di smercio e incontro, anche se i numeri delle persone fermate confermano che un effetto dell'azione repressiva c'è stato.