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Ritrovato un cadavere nei boschi di Montano Lucino: potrebbe appartenere allo scomparso Paolo Rio

Un cadavere nei pressi dell’area boschiva di Montano Lucino: è questa la scoperta effettuata questa mattina nel comune in provincia di Como. Secondo una prima ipotesi potrebbe appartenere al 48enne Paolo Rio scomparso i primi giorni di settembre dopo un ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna per un malore.
A cura di Chiara Ammendola
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I vigili del fuoco sul luogo del ritrovamento
I vigili del fuoco sul luogo del ritrovamento

Potrebbe essere Paolo Rio l'uomo ritrovato senza vita questa mattina, domenica 22 settembre, in provincia di Como, a Montano Lucino. Secondo le prime informazioni sembra che il cadavere fosse nei pressi di un'area boschiva del piccolo comune nel Comasco, nei pressi di via Scimè. Non sono stati trovato documenti ma è probabile che il decesso sia avvenuto diversi giorni fa: il corpo infatti è stato rinvenuto già in avanzato stato di decomposizione. Sul polso invece vi era un braccialetto dell'ospedale. Sul posto sono sopraggiunti immediatamente i vigili del fuoco insieme con i carabinieri della compagnia locale.

Paolo Rio scomparso i primi giorni di settembre dopo un ricovero in ospedale

I militari hanno transennato la zona e dato il via ai rilievi del caso. Secondo una prima ipotesi i primi indizi porterebbero all'identificazione del cadavere ritrovato con Paolo Rio, un uomo di 48 anni residente a Solzago di Tavernerio di cui non si hanno più notizie da diverse settimane, da quando, i primi giorni di settembre, ha fatto perdere le sue tracce dopo un ricovero in ospedale. Giunto in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna a causa di un malore dopo alcuni controlli, Rio aveva deciso di abbandonare il nosocomio firmando per le dimissioni. Ed è qui che è stato visto l'ultima volta prima di sparire nel nulla. Erano stati i famigliari a presentare la denuncia ai carabinieri facendo scattare immediatamente le ricerche. Bisognerà attendere gli esiti degli esami per avere conferma dell'identità della vittima.

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