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Il presunto omicida di Marilena Re fa ritrovare il corpo della donna, ma non confessa il delitto

Ritrovato il corpo di Marilena Re: scomparsa da 42 giorni da Castellanza, vicino Varese. I resti della donna erano seppelliti nell’orto di Vito Clericò, fermato ieri con l’accusa di omicidio. È stato proprio l’uomo a rivelare agli inquirenti il punto in cui scavare: Clericò non ha però confessato il delitto, ma ha detto che altre persone sarebbero coinvolte nell’omicidio. Indagata per sequestro di persona anche la moglie dell’uomo.
A cura di Valerio Renzi
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Marilena Re
Marilena Re

Il corpo di Marilena Rosa Re, la 58enne scomparsa 42 giorni fa da Castellanza in provincia di Varese, è stato trovato dai carabinieri del comando provinciale di Varese, in un terreno adibito ad orto nelle disponibilità di Vito Clericò, l'uomo fermato ieri con l'accusa di aver ucciso e occultato il corpo della donna. Sarebbe stato proprio l'uomo, che è stato interrogato per circa sei ore, a rivelare agli inquirenti il punto esatto in cui scavare per ritrovare il cadavere della donna. A spiegarlo è stato l'avvocato di Clericò, Daniela D'Emilio, che ha però anche specificato che il suo assistito non ha confessato il delitto, ma avrebbe parlato del coinvolgimento di qualcun altro nell'omicidio.

Il movente: Marilena uccisa per 90.000 euro

Il terreno si trova accanto alla stazione di Garbagnate Milanese, e lì i carabinieri hanno rinvenuto il cadavere, ormai in avanzato stato di decomposizione: sull'identità non ci sono però dubbi. L'area è stata transennata e sottoposta a sequestro su ordine della procura di Busto Arsizio. Il 64enne in stato di arresto, amico della vittima, secondo gli inquirenti l'avrebbe uccisa per 90.000 euro. Questa è infatti la cifra che la donna gli aveva affidato alcuni anni fa, ma che nel frattempo Clericò aveva dissipato.

Omicidio Marilena Re: sospettato incastrato da una macchia di sangue sui jeanes

I Ris dei carabinieri, a lavoro sui resti della donna, hanno anche individuato macchie di sangue su un paio di jeans appartenenti a Clericò, sangue che le analisi hanno attribuito a Marilena Re grazie all'analisi del Dna. Questa prima prova, considerata schiacciante, ha portato all'arresto del sospettato. Adesso si attende di capire se le sue dichiarazioni sul coinvolgimento di altre persone saranno considerate attendibili dagli inquirenti, o se l'uomo abbia agito da solo.

Indagata anche la moglie di Clericò

L'avvocato di Clericò ha poi confermato che anche la moglie del suo assistito è indagata, con l'accusa di sequestro di persona. Secondo il legale sarebbe però un atto dovuto, una procedura necessaria per poter svolgere gli accertamenti del caso: a carico della donna non ci sarebbe alcun elemento.

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