Ricoverato Bergamaschini, il geriatra del Trivulzio che ha sollevato il caso delle mascherine al Pat
Il geriatra del Pio Albergo Trivulzio di Milano, dottor Luigi Bergamaschini, che aveva denunciato la questione dell'utilizzo delle mascherine all'interno della Rsa, è stato ricoverato ieri sera – martedì 5 maggio – per una polmonite. Bergamaschini era stato il primo dottore del Pat ad invitare i collaboratori e gli infermieri ad indossare i dispositivi di protezione individuale prima ancora che arrivasse la disposizione della direzione sanitaria. Per questo motivo era stato sospeso dal suo incarico salvo essere reintegrato dopo la minaccia della Statale di Milano di una azione legale per la sua tutela. Bergamaschini è infatti docente dell'università milanese.
Aveva sollevato il caso dell'uso delle mascherine al Pat
Il geriatra era in attesa degli esiti del tampone quando è stata optata la scelta del ricovero. I risultati dovrebbero arrivare nelle prossime ore. Tardi, ma al personale del Pio Albergo Trivulzio e ai suoi ospiti, il controllo via tampone è iniziato solo qualche giorno fa, motivo per cui sino ad oggi non ci sarebbero state avvisaglie particolari circa il suo stato di salute. Anche grazie a lui, la situazione alla Baggina è venuta allo scoperto. Nei momenti di maggiore criticità dell'emergenza sanitaria ancora in corso, Bergamaschini aveva fatto presente la necessità di dotare tutti coloro presenti all'interno della Rsa delle protezioni necessarie per evitare il contagio da Coronavirus, mentre la direzione aveva deciso di indirizzarle solo ai reparti che accoglievano pazienti più delicati e fragili. Linea che è stata ribadita e difesa anche questa mattina dagli stessi vertici durante una videoconferenza durante la quale l'attuale supervisore della Baggina, il virologo Fabrizio Pregliasco, ha dichiarato che l'indagine in corso è "doverosa".