Renzi a Milano: un pranzo per inaugurare la Settimana della moda
Per la seconda volta da quando è a capo del governo Matteo Renzi non è voluto mancare all'inaugurazione della Milano fashion week. Il presidente del Consiglio è atterrato oggi nel capoluogo lombardo direttamente da New York, dove è intervenuto all'Assemblea generale dell'Onu, per partecipare a un pranzo organizzato dal Comune di Milano e e dalla Camera della moda presso il Museo delle culture, il Mudec. Erano presenti tutti gli attori del fashion system: gli stilisti (da Giorgio Armani ad Anna Molinari, da Matteo Marzotto a Renzo Rosso), i giornalisti (le direttrici di Vogue America e Italia Anna Wintour e Franca Sozzani), gli imprenditori e le istituzioni.
Renzi agli stilisti: "Ingegno ed economia che meritano rispetto"
"Qui c'è un pezzo di ingegno e di economia che meritano il rispetto e l'attenzione pubblica", ha detto Renzi ai presenti. Un'attenzione a quanto pare ricambiata anche dagli stilisti: Giorgio Armani ha infatti commentato positivamente il ritorno di Renzi a Milano – "Vuol dire che lui crede nel nostro lavoro" -, mentre Donatella Versace ha avuto parole di elogio nei confronti del presidente del Consiglio: "Se fosse ascoltato un po' di più dal resto del governo, forse farebbe molto di più. Io trovo che Renzi sia bravissimo, giovane e pieno di idee. L'Italia è un Paese per vecchi, però".
Presente all'incontro, e seduto a pranzo di fronte a Renzi, anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che alla presentazione della Settimana della moda aveva mosso una critica al mondo del fashion, chiedendo di essere più inclusivo. Sala ha parlato dell'ipotesi di stabilire un "fashion incubator" a Milano e ha poi affermato, rivolto agli stilisti: "Dobbiamo avere attenzione alla città, pensare alle periferie ma anche aiutare chi fa impresa e crea valore".
Oltre all'inaugurazione della Settimana milanese della moda Renzi ha poi presentato con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda il "piano nazionale industria 4.0".