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Regione Lombardia cambia idea sulle Rsa: ora gli anziani malati di Covid andranno in ospedale

Regione Lombardia cambia linea sulla gestione dei malati covid nelle Rsa. Una nuova delibera attesa nei prossimi giorni dispone il “tempestivo trasferimento” nei reparti ospedalieri attrezzati degli ospiti delle case di riposo positivi al coronavirus, tranne nei casi in cui le condizioni non permettano il trasporto. Il sindacato: “Era ora che Regione si ravvedesse. Le Rsa non sono e non possono essere più trasformate in reparti ospedalieri”.
A cura di Simone Gorla
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Immagine di repertorio
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Regione Lombardia cambia linea sulla gestione dei malati covid nella case di risposo. Dopo aver disposto per tutti i mesi dell'emergenza la cura dei contagiati all'interno della Rsa – in alcuni casi anche il trasferimento di pazienti positivi dagli ospedali alle residenze assistenziali – una nuova delibera attesa nei prossimi giorni dovrebbe ribaltare nuovamente la prospettiva. D'ora in poi sarà necessario il "tempestivo trasferimento" nei reparti ospedalieri attrezzati degli ospiti delle case di riposo positivi al coronavirus, tranne nei casi in cui le condizioni non permettano il trasporto. La decisione arriva insieme al via libera i nuovi accessi di ospiti nelle strutture.

La Lombardia sposterà in ospedale gli anziani contagiati nelle Rsa

La svolta è accolta con favore dai sindacati e operatori. "Dalle prime indicazioni sulla nuova delibera che la Regione Lombardia intende assumere per la messa in sicurezza delle Rsa emerge un nuovo cambio di strategia: pare si abbandoni l'idea di realizzare Rsa-Covid per gli anziani positivi, o con sintomi da coronavirus, e si preveda che gli ospiti che contraggono l'infezione siano tempestivamente ricoverati e curati in ospedale", riferisce la Cisl Lombardia. Il segretario regionale Pierluigi Rancati commenta: "Era ora che Regione si ravvedesse. Le Rsa non sono e non possono essere più trasformate in reparti ospedalieri".

Roggiani (Pd): Retromarcia dopo la sciagurata delibera di marzo

La segretaria del Pd milanese, Silvia Roggiani, parla di una "retromarcia sulla sciagurata delibera dell'assessore Gallera dello scorso 8 marzo" con la decisione di spostare in ospedale i malati covid. "Ma il prezzo delle scelte di Regione Lombardia è troppo alto: all'interno delle Rsa il 26% degli anziani è deceduto per covid e il 34% per sintomi sospetti. Mentre il 40% degli operatori si è contagiato a causa di tamponi mai fatti". Secondo un dossier di Ats Milano, nelle case di riposo milanesi e lodigiane sono oltre 1200 i morti in tre mesi.

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