Regali e soldi a minorenni in cambio di prestazioni sessuali: arrestato un 36enne
Ottanta euro per un appuntamento, pagando loro anche gli acquisti nei negozi, e fino a ottocento euro per prestazioni sessuali. E' il compenso che un 36enne piemontese proponeva ad alcune ragazzine minorenni adescate sui social network. L'uomo è stato arrestato oggi dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Como con l'accusa di prostituzione minorile e violenza sessuale.
Le ragazze venivano nascoste nel baule dell'automobile: 16 casi accertati
Questo il modus operandi ricostruito dagli investigatori sotto il coordinamento della procura di Milano (luogo dove sarebbe avvenuto il primo episodio): il 36enne contattava le ragazzine, quasi tutte minorenni, con messaggi diretti sui social network, poi proponeva loro di uscire insieme. Per ogni uscita era disposto ad offrire alle ragazze un compenso fisso di 80 euro, più le spese dello shopping, tra cui smartphone, trucchi, vestiti, macchine fotografiche. Successivamente chiedeva alle minorenni prestazioni sessuali che era pronto a pagare anche 800 euro. Stando a quello che emerge dalle indagini, i rapporti sessuali venivano consumati in macchina o in camere di hotel pagate dal 36enne. Per far entrare le ragazze senza destare sospetti le nascondeva nel portabagagli dell'automobile. L'indagine, durata quasi otto mesi, ha permesso di accertare 16 casi. Le prestazioni richieste dall'uomo comprendevano veri e propri rapporti sessuali, ma anche atti di voyerismo. Ora il 36enne piemontese dovrà rispondere dei reati di prostituzione minorile e violenza sessuale.