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Referendum, l’appello del Comune sui social funziona: arrivano 200 scrutatori

Evidentemente il passaparola ha funzionato e in un solo giorno sono stati trovati tutti gli scrutatori mancanti e più di 200 persone si sono presentate all’ufficio elettorale del Comune in via Messina per chiedere di lavorare.
A cura di En.Ta.
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A pochi giorni dal referendum sulle trivelle di domenica 17 aprile, fino a ieri mancavano ancora 200 scrutatori all'appello per poter aprire tutte le sezioni elettorali di Milano. E così il Comune aveva deciso di pubblicare un appello su Facebook per reclutare cittadini. Evidentemente il passaparola ha funzionato e in un solo giorno sono stati trovati tutti gli scrutatori mancanti e più di 200 persone si sono presentate  all'ufficio elettorale del Comune in via Messina per chiedere di lavorare. Il compenso per la giornata passata ai seggi, tra votazioni e spoglio, sarà di 104 euro. "Grazie a tutti  – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Milano – per la pronta risposta al nostro appello di ieri per la ricerca di 200 scrutatori in vista dell'appuntamento referendario di domenica prossima! Con la vostra collaborazione in un giorno abbiamo coperto tutti i posti. Vi ricordiamo che domenica i cittadini sono chiamati alle urne per pronunciarsi sul Referendum circa l'abrogazione della norma relativa alla durata delle trivellazioni in mare entro 12 miglia dalla costa".

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