Rave party illegale in un capannone dismesso a Milano: dieci persone denunciate dalla Digos

Diciassette persone identificate e dieci denunciate. Si è concluso così un rave party illegale che si è tenuto nella notte tra sabato e domenica in un capannone dismesso in via Polidoro da Caravaggio a Milano, in zona Certosa. I residenti già sabato notte, prima che i partecipanti al rave iniziassero ad arrivare in massa nel capannone abbandonato, avevano iniziato a chiamare il 112. Particolarmente attivo nella denuncia il Comitato Petrarca (comitato di quartiere) e il presidente del Consiglio di municipio 8 Fabio Galesi, arrivato nei pressi del capannone fin dalla mezzanotte di sabato: "Come Municipio 8 siamo sul posto con 3 volanti e le mani legate – aveva scritto Galesi – Ci aspettiamo una risposta dal Prefetto e dal Questore di Milano e dalla proprietà. Basta palazzi e fabbriche sfitte! Se non intervengono immediatamente bloccheremo la via ora!".
In realtà l'intervento della polizia è stato rapido, anche se durante la notte gli agenti della Digos si sono limitati a monitorare la situazione: il rave, a cui avrebbero partecipato un centinaio circa di persone, si è svolto senza particolari problemi di ordine pubblico. Al mattino sono scattate le identificazioni e le denunce per invasione di terreni ed edifici e disturbo della quiete pubblica. La polizia ha inoltre sequestrato gli amplificatori utilizzati per diffondere la musica ad alto volume e anche i furgoni utilizzati per il trasporto. Amsa ha successivamente provveduto alla pulizia dell'area. Resta il malcontento da parte dei residenti della zona, che segnalano come quello del weekend sia stato il terzo rave party illegale nel giro di un anno e mezzo.