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Quattro rapine nella notte a Milano e Cinisello: un morto e due feriti. Fermati i due responsabili

Quattro rapine distinte nel cuore della notte a Milano e a Cinisello Balsamo si sono concluse con il pesante bilancio di tre feriti, di cui uno grave, e un morto. I feriti sono una studentessa inglese di 21 anni, un 36enne peruviano e un 31enne italiano senza fissa dimora. Quest’ultimo, colpito a Cinisello, è in fin di vita. La vittima è invece un ragazzo bengalese di 23 anni, aggredito vicino alla stazione Centrale di Milano così come la studentessa. Gli autori delle rapine e dell’omicidio sarebbero le stesse due persone: due nordafricani fermati dai carabinieri.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Notte di paura e di violenza a Milano e nell'hinterland, dove si sono verificate quattro aggressioni a scopo di rapina. Il bilancio finale è di tre feriti, di cui uno grave e un morto. I feriti sono un uomo di trentuno anni, un 36enne e una ragazza di ventuno: il primo, colpito a Cinisello Balsamo, è stato ricoverato in codice rosso all'ospedale Niguarda. Anche il 36enne, un cittadino peruviano, è stato ferito a Cinisello, anche se non è in condizioni gravi. La ragazza di 21 anni, una studentessa inglese, è invece stata ferita a Milano e trasportata alla clinica Città Studi: le sue condizioni, apparse in un primo momento gravi, non destano preoccupazione. Nelle notte di violenza si è registrata purtroppo anche una vittima: si tratta di un ventitreenne, ucciso a coltellate sempre durante una rapina. Per le quattro violente rapine i carabinieri hanno operato il fermo di due cittadini nordafricani: sarebbero i responsabili di tutta la catena di violenze.

Due rapine a Milano in zona Centrale

L'aggressione più grave, quella in cui ha perso la vita il ragazzo bengalese, è avvenuta a due passi dalla stazione Centrale, in via Settembrini. La vittima, che lavorava in un bar della zona, è stato aggredito a scopo di rapina e ucciso a coltellate. Poco distante, una ragazza inglese di ventuno anni è stata aggredita a sua volta a scopo di rapina mentre rientrava a casa: le due persone di origine magrebina l'avrebbero avvicinata e accoltellata all'addome per rubarle il cellulare. La ragazza è stata portata d'urgenza alla clinica Città Studi, anche se la ferita si è rivelata poi superficiale: l'aggressione è avvenuta all'altezza di via Franchino Gaffurio, sempre nei pressi della Stazione Centrale.

La terza rapina, in realtà probabilmente la prima in ordine di tempo, è avvenuta invece a Cinisello Balsamo. La vittima è un trentunenne italiano, risultato essere un senza fissa dimora, che è stato aggredito a sua volta sempre a scopo di rapina. L'episodio è avvenuto in via Lecco: i due nordafricani, che hanno poi proseguito nel loro raid di violenze nel capoluogo, lo hanno avvicinato accoltellandolo all'addome e al torace per poi rapinarlo del portafogli. L'uomo è stato trasportato in condizioni gravi all'ospedale Niguarda, dove si trova in pericolo di vita. I due nordafricani fermati dai carabinieri sono stati trovati in possesso del portafoglio del 31enne ferito, dell'iPhone 6 della studentessa inglese e del cellulare del ragazzo bengalese ucciso in via Settembrini. Nella loro notte di follia avevano aggredito, sempre a Cinisello, anche il cittadino peruviano, rapinandolo del cellulare e ferendolo al volto con una bottiglia di plastica.

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