Raid vandalico nella Galleria: distrutte le vetrine di Savini, Gatto Rosso e il Salotto
Le vetrine dei dehor di tre locali che si trovano nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano sono state distrutte nella notte da alcuni vandali. Nel raid sono stati presi di mira tre noti ristoranti: il Savini, la Locanda del Gatto Rosso e Il Salotto. Con un elemento in comune: tutti e tre sono stati al centro di una "querelle" con Palazzo Marino per il rinnovo del contratto d'affitto in Galleria.
La circostanza ha alimentato qualche sospetto da parte dei proprietari dei locali danneggiati. A dare voce a queste "teorie cospirazioniste", sul "Corriere della sera", il consigliere delegato dell'associazione "Il salotto di Milano", Pier Galli, che rappresenta tutti i commercianti della Galleria: "Non crediamo possa essere solo una coincidenza che siano stati devastati solo i dehor di tre locali. Quelli interessati dal problema del rinnovo del contratto in Galleria. Solo il Savini ha risolto, gli altri (Locanda del gatto rosso e Il salotto) scadono a fine novembre e a dicembre".
La questione del rinnovo dei contratti risale a novembre dell'anno scorso, quando la giunta Pisapia (verso la fine del mandato), con una delibera si assunse l'impegno di rinnovare per altri 12 anni gli affitti ai tre locali senza passare da un bando pubblico, in virtù della necessità di tutelare i locali storici. L'allora presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo decise però di interpellare l'Anac di Raffaele Cantone, che aveva portato il Comune a rivedere (e ritirare) la delibera. Risultato: ricorso al Tar da parte di tutti e tre i locali, vincente solo nel caso del Savini. Gli altri due ristoranti a breve dovranno partecipare a una gara pubblica. In questo contesto si inserisce il raid di questa notte: l'indagine dei carabinieri, che stanno visitando le tante telecamere presenti in Galleria, potrà aiutare eventualmente a far luce sull'accaduto.