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Ragazze portate dalla Romania e costrette a prostituirsi: sette arresti a Bergamo

I carabinieri di Bergamo hanno arrestato sette persone accusate di gestire il racket della prostituzione nella zona tra Mornico e Calcinate. Le ragazze vittime del traffico erano state portate in Italia dalla Romania e obbligate a prostituirsi, in particolare lungo la statale 22. L’operazione, in coordinamento con la polizia romena, ha portato anche al sequestro di beni e immobili.
A cura di Redazione Milano
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Ragazze portate dalla Romania e costrette a prostituirsi per le strade della provincia di Bergamo. I carabinieri hanno arrestato sette persone, accusate di gestire il racket sulla provinciale 122, nella zona tra Mornico e Calcinate.

Bergamo, scoperto racket della prostituzione: otto arresti

I militari hanno sottoposto a fermo sette persone e sequestrato immobili a Bonate Sopra e Seriate per un valore di 350 mila euro nell'ambito di un'operazione che ha stroncato un presunto racket della prostituzione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi avrebbero portato dalla Romania all'Italia le giovani donne per poi farle prostituire e farsi consegnare i loro guadagni, che in parte servivano a pagare le piazzole, gestite invece da alcuni albanesi.

Le ragazze portate in Italia dalla Romania e obbligate a prostituirsi

Con i carabinieri di Bergamo ha collaborato anche la polizia romena. I fermi sono stati eseguiti in Italia, Romania e Austria. La banda aveva anche acquistato immobili e terreni in Romania. Cinque cittadini sono indagati anche perché ritenuti responsabili di reati quali usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e impiego di denaro e beni di provenienza illecita.

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