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Ragazza simula una rapina per nascondere ai genitori la notte di eccessi nei locali

Una 19enne di Desio ha raccontato di essere stata aggredita e rapinata dopo essere tornata a casa all’alba e con un occhio nero. I carabinieri che hanno raccolto la sua denuncia hanno capito subito che qualcosa non andava: la ragazza in realtà aveva solo passato una notte con le amiche in giro per locali. È stata denunciata per simulazione di reato.
A cura di Valerio Renzi
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Una giovane diciannovenne di Desio (Monza-Brianza), ha raccontato ai genitori e alle forze dell'ordine di essere stata rapinata e aggredita, dopo essere rincasata all'alba e per giunta con un occhio nero. Peccato però che le cose non fossero andate così, e la bugia, trasformatasi poi in una denuncia di fronte ai carabinieri della stazione locale, serviva solo a coprire una notte di eccessi senza far arrabbiare i genitori.

Così quando la giovane, accompagnata dalla madre, si è presentata in caserma, i militari che hanno raccolto la sua denuncia hanno subito capito che nel suo racconto qualcosa non andava e in breve tempo ha "confessato" di essersi inventato tutto: l'occhio nero non era il risultato di una rapina ma di una rissa fatta con le amiche in un locale di Milano. La 19enne è stata denunciata per simulazione di reato.

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